Danilo Ausiello
CoFounder - Panama

Su YouTube c’è un sorriso che vi porta in paradiso

È nel video qui sotto. Minuto 5’30’’

Nel suo ultimo romanzo Yoga lo scrittore francese Emmanuel Carrère racconta la storia di un video su YouTube che ha un ruolo piccolo ma prezioso nelle vicende più ampie del libro. È un video della pianista Martha Argerich che interpreta l’Eroica di Chopin (“Polonaise n.06 in La bemolle maggiore Op.53”). Le immagini provengono da una trasmissione televisiva del 1965.

Nel libro è una donna americana a segnalare il video a Carrère, una professoressa in pensione che l’autore incontra su un’isola greca alla fine del romanzo. La loro è un’amicizia improvvisa, sbocciata tra lunghe confessioni e le note del brano di Chopin, che i due ascoltano ripetutamente in terrazza, inebriati dal vino greco.

Il giorno della sua partenza dall’isola, la donna invia a Carrère il video: gli anticipa che è un regalo, che gli piacerà molto e nell’oggetto della mail indica un momento particolare della performance: minuto 5.30”. Carrère racconta così quel concerto e quel momento:

Martha Argerich si lascia trasportare dal ritorno del tema, lo prende come un surfista prende l’onda. Ci si abbandona totalmente, l’inquadratura non la contiene più, dà un colpetto verso destra con la testa, con la sua massa di capelli neri, per un istante quasi scompare a sinistra dello schermo e quando torna nell’inquadratura, dopo il colpetto con la testa, sorride. Ed è allora che… Dura pochissimo, quel sorriso da ragazzina, un sorriso che viene al tempo stesso dall’infanzia e dalla musica, un sorriso di pura gioia. Dura esattamente cinque secondi, dal minuto 5.30 al minuto 5.35, ma in quei cinque secondi hai intravisto il paradiso. Lei c’è stata, per cinque secondi certo, ma cinque secondi bastano, e guardandola ci andiamo anche noi. Per procura, ma ci andiamo. Sappiamo che esiste”.

“Dura pochissimo, un sorriso di pura gioia. Esattamente cinque secondi, dal minuto 5.30 al minuto 5.35”

Le immagini e le parole di Carrère sono state riprese e apprezzate dal pubblico online. La pagina YouTube è piena di commenti entusiasti, con diverse persone che raccontano di aver scoperto il video grazie alla lettura del libro, restando illuminate da quei pochi secondi.

Martha Argerich è considerata una delle più grandi pianiste al mondo. È nata in Argentina, è diventata celebre suonando brani di Rachmaninov, Bach e Tchaikovsky, oltre a quelli di Chopin. Si è sposata due volte con altrettanti direttori d’orchestra, ha vinto decine di premi, sua figlia le ha dedicato un documentario (“Bloody Daughter”) in cui emergono i suoi lati nevrotici e difficili, oltre al suo enorme talento.

“In quei cinque secondi hai intravisto il paradiso. Lei c’è stata, e guardandola ci andiamo anche noi”

Nel video del 1965 ha 24 anni e suona con un’emotività impressionante, tutta in trasparenza, con il viso che accompagna tutti i passaggi del brano, dal più buio ai più luminosi. Fino a quel sorriso che entra nella mia personale playlist dei migliori sorrisi online, insieme a quello dell’ultima inquadratura di un film famosissimo o a quello lanciato da un fulmine.

Nelle pagine successive, Carrère scrive: “
Immagino che, dopo aver letto il capitolo precedente, abbiate digitato ‘martha argerich polonaise eroica’ e che l’abbiate guardato anche voi. Forse anche a voi è piaciuto. Forse anche voi l’avete inviato alle persone a cui volete bene”. Lo metto anche qui, saprete a chi inviarlo.