(Katya Gushchina ®)

Katya Gushchina ha disegnato un viaggio ideale sulla “Trans-Siberian Railway”, la linea ferroviaria che attraversa la Russia da Mosca a Vladivostok. Ha realizzato 35 tavole per altrettante località, con disegni pieni di dettagli, immaginazione e talento. Il risultato è probabilmente lo “sketch” più lungo del mondo.

La sua storia è stata raccontata dal sito “The Siberian Times”. Si chiama Katya Gushchina, ha 27 anni e sui social si presenta così: “Mi piacciono due cose: viaggiare e disegnare”. Gushchina è nata e cresciuta a Nizhny Novgorod, sulle rive del Volga, una città della Russia europea che ospita una famosa stazione della Transiberiana. È proprio grazie alla sua città natale che Gushchina ha coltivato la sua passione per i viaggi in treno.

Da ragazza partiva spesso per una destinazione a caso nei paraggi, affidandosi soltanto alle rotaie. Ogni tanto, in altre occasioni, prendeva il treno per andare alle competizioni di ballo. All’epoca i treni erano ancora quelli storici, tradizionali, con l’arredamento di tessuto e legno scuro. Un ambiente tipico delle favole invernali russe.

(Katya Gushchina ® - Una poesia sul treno e una volpe)

Fin da ragazza Gushchina ha coltivato la sua passione per i viaggi in treno

Gushchina ha preso il treno anche per raggiungere Mosca, a 19 anni, dove si è iscritta al corso di Design dell’Università locale. Come primo progetto di illustrazione le è stato chiesto di cimentarsi sullo stessa tema per un anno, esercitandosi quotidianiamente sul suo quaderno. Così è nata l’idea delle tavole sulla Transiberiana, un viaggio che va dalle terre dei popoli Udmurti fino al fiume Ural, dal lago Baikal all’estremo oriente russo. Un viaggio che dura otto giorni di treno, trasformato in un progetto grafico di 365 giorni.

(Katya Gushchina ® - La vista del lago Baikal dal treno)

L’Università di Design di Mosca le ha chiesto di cimentarsi su uno stessa tema per un anno, esercitandosi sul suo quaderno

L’autrice ha messo insieme 35 tavole, composte dalle aperture doppie del quaderno, combinando immagini illustrate e parti di testo, con l’aggiunta di piccole poesie e commenti sulle città. Prima di iniziare le illustrazioni, Gushchina si è messa alla ricerca di informazioni sulle località da disegnare, spulciando siti, libri e articoli. Ha basato il progetto su una ricerca geografica il più possibile affidabile, affinché i disegni non fossero solo belli, ma anche utili, precisi e veritieri.

(Katya Gushchina ® - I fari del porto di Vladivostok)

Nel corso dei mesi, quando non riusciva a trovare informazioni, l’illustratrice lanciava appelli sui social media, ricevendo spesso indicazioni dagli abitanti dei luoghi. Ha analizzato anche centinaia di foto storiche degli archivi delle RZD, le ferrovie russe, analizzando blog e pagine web.

Dopo aver raccolto le informazioni necessarie, Gushchina ha scelto un stile illustrativo elegante e leggero, abbozzando con la sua matita i diversi elementi del paesaggio: torri d’acqua, cibi, persone, animali, piante, fiumi e stazioni. Durante il viaggio ha delineato una Russia sorprendentemente, soprattutto dal punto di vista dei colori, con il blu intenso del lago Baikal, le foreste verdi, il giallo dei pini secchi. Ogni cosa appare luminosa, colorata e vivace. Una visione agli antipodi rispetto ad una certa rappresentazione grigia e monocroma della Russia.

(Katya Gushchina ® - Flora e fauna di Omsk, la seconda città più grande della Siberia)

Ha basato il sui lavoro su una ricerca geografica il più possibile affidabile, affinché i disegni non fossero solo belli, ma anche utili

Il progetto creativo ha ricevuto molte attenzioni e apprezzamenti, sia dai professionisti del settore che dal pubblico online. Molte persone hanno commentato positivamente il lavoro, dicendosi orgogliosi di vedere le loro località ritratte in disegni così speciali. Nel frattempo nel 2108 la serie è diventata anche un libro.

(Katya Gushchina ® - Un dialogo e una canzone)

Oggi Gushchina si definisce un’artista e una cartografa. L’amore per i viaggi continua a fornire ispirazione per i suoi progetti. Che si tratti di brevi gite in montagna o lunghe esplorazioni, gli spostamenti le offrono una spinta creativa speciale. Lavora soprattutto con case editrici che si occupano di viaggi, realizza fumetti, graphic novel e illustrazioni.

Oltre a “Mosca – Vladivostok”, sul viaggio in Transiberiana, ha pubblicato anche “Crazy Year”, un libro di viaggio in Iran e la biografia illustrata, “100 motivi per cui Tolstoj piange”. Vi segnaliamo il suo Behance e il suo canale Telegram. Qui invece la trovate su Instagram.