Tutte le famiglie felici hanno un album di foto-ricordi; una famiglia di Singapore ne ha fatto uno a modo suo. Nel 2011, Pann e Claire Lim hanno deciso di fondare il collettivo artistico Holycrap, insieme ai figli Renn e Aira, rispettivamente di sette e cinque anni.

La massima espressione del collettivo è il progetto editoriale RUBBISH FAMzine, una “family-zine” che mette insieme storie e ricordi della famiglia Lim. Il nome viene da rubbish, letteralmente spazzatura, parola usata spesso in casa Lim per dire che qualcuno “parla a vanvera” o “dice stupidaggini”. Il termine famzine, invece, è una storpiatura dell’inglese fanzine, cioè una pubblicazione amatoriale in cui un gruppo di appassionati condivide articoli, illustrazioni o altri contenuti su un fenomeno artistico.

Una decina di anni fa Pann Lim veniva spesso invitato a tenere corsi e conferenze in scuole di Singapore. Ha raccontato che si sentiva in colpa perché non riusciva a dedicarsi all’educazione creativa dei suoi bambini. “Io e Claire amiamo l’arte, il design, le idee, la musica. Non conosciamo altro modo di educare i nostri figli se non attraverso queste discipline” ha dichiarato Claire Lim in un’intervista online. “Ci piace vivere la creatività insieme e condividere idee ridicole. Non ci sono parole per descrivere quanto questo magazine ci abbia unito come famiglia”.

RUBBISH Famzine n.5, dal titolo "In the Name of Father"

L’idea della rivista nacque nel 2013 durante una vacanza in Giappone. Nel corso del viaggio tra Tokyo e Kyoto, armati di una macchina fotografica point-and-shoot, i membri della famiglia scattarono circa 100 rullini a testa. Sviluppando i negativi, i coniugi si resero conto che per quei ricordi un album normale non sarebbe stato sufficiente. Nacque così il primo numero della rivista, dal titolo Google Translating Tokyoto: una sorta di time capsule, piena di memorabilia di quel viaggio particolare.

RUBBISH Famzine n.1 - “Google Translating Tokyoto"

Ci piace vivere la creatività insieme come famiglia. Ci piace condividere idee ridicole

Da allora sono usciti altri dieci numeri: quello che era un progetto familiare si è trasformato in un caso editoriale sempre più elaborato e sperimentale, sia dal punto di vista narrativo che grafico. RUBBISH FAMzine ha conquistato un pubblico di affezionatə lettorə, che fanno i salti mortali pur di accaparrarsi le pochissime copie in circolazione.

La rivista è sorprendente per i contenuti, per il design, per i formati. Ha una forte identità visiva (fornita dall’agenzia creativa per cui lavora Pann, Kinetic) e ogni uscita mette insieme le esperienze della famiglia in modo originale. Il secondo numero ospitava, ad esempio, la storia “green” di Singapore, con illustrazioni dei bambini e un fiore pressato sulla copertina. Il terzo, invece, è uscito in una grande scatola di latta da usare come capsula del tempo.

RUBBISH Famzine n.3 - “For Ever And A Day"
La famiglia di "Rubbish FAMzine” (ph. Neocha.com)

Col passare degli anni, la rivista è diventata un piccolo caso editoriale, sempre più elaborato e sperimentale

Tutta la famiglia partecipa attivamente alla selezione dei temi e alla progettazione delle pagine. Renn e Aira adesso sono cresciuti, e contribuiscono attivamente ad ogni numero con spunti sulle loro passioni, specialmente in area musica, film e food

Il n.10, pubblicato nel 2021, era molto atteso. Avrebbe dovuto contenere oggetti e storie collezionati durante il secondo viaggio dei Lim in Giappone, a dieci anni di distanza dal primo. A causa della pandemia, la famiglia è stata costretta ad annullare la vacanza, ma ha comunque deciso di realizzare un’edizione speciale interamente dedicata al Giappone.

No Time For Melancholy(questo il titolo scelto per la nuova edizione) ripropone i contenuti del primo numero in una veste grafica nuova. Le pagine sono state invecchiate e arricchite con adesivi, inserti e fotografie che raccontano esperienze connesse al primo volo in Giappone. Il numero è stato rilegato con un orologio Casio che avvolge le pagine.

RUBBISH Famzine n.10 - “No Time For Melancholy"

Nel numero ci sono foto in cui Renn e Aira indossano le stesse giacche che avevamo da bambini (ormai striminzite). Se il primo numero giapponese mostrava una foto di Aira con un QR code collegato ad una canzone dei Killers, la sua band preferita all’epoca, adesso la foto ospita un adesivo con un nuovo codice QR, questa volta con un link ad un brano dei Queen, la sua nuova passione. 

Lo scorso febbraio è uscito RUBBISH FAMzine numero 11, per la prima volta con una tiratura di 500 copie, anziché 300. Il titolo è Blood, Sweat & Tears, è composto da 276 pagine, contiene una scatola di fazzoletti, un’audiocassetta con l’ultimo singolo della famiglia e una matita colorata per riavvolgere il nastro.

“Con questo progetto proviamo a conservare ricordi e creare nuove avventure. E quando io e Pann saremo lontani, speriamo che questa rivista sia un dolce ricordo per Renn e Aira”.

RUBBISH Famzine n.11 - “Blood, Sweat & Tears"

Ad ogni nuova uscita la rivista finisce in vendita sui siti di settore, ma oggi i numeri risultano tutti sold out. Il sito Magculture, che ha dedicato al progetto diversi articoli, ha pubblicato un’interessante intervista alla coppia, con un po’ di retroscena sul loro primo incontro e alcune segnalazioni su riviste e designer a cui si sono ispirati.