Cheng Peng vive a Parigi, ha origini cinesi e ama i font anni ’60 e ’80. Le sue opere sono una celebrazione della geometria più pura. Nascono da un mix di forme astratte, colori e font. Ad animare il suo mondo sono animali, fiori e antiche tradizioni.

Peng lavora in digitale seguendo rigide griglie. Linee semplici, colori forti, soggetti che spaziano dalla tradizione cinese ad un’estetica più contemporanea. Composizioni sempre audaci e dinamiche.

L’elemento ricorrente è la ricerca di un equilibrio tra forme e colori. Ma c’è di più: le sue creazioni hanno spesso un obiettivo di sensibilizzazione, mirano ad avvicinare il pubblico a temi importanti, con grande semplicità espressiva.

 
 
 
 
 
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Tra i lavori più recenti c’è la serie di poster “Caring for Beautiful Minds”, realizzati per la Giornata Mondiale dell’Autismo. Le illustrazioni descrivono bambini tutti uguali: curiosi, gentili, solari, senza diversità né etichette. Ogni poster rappresenta un bambino e la sua passione (per gli animali, le piante, per il sole o la pioggia) in maniera semplice e diretta.

 
 
 
 
 
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Più legate alla cultura locale sono invece le gift-box realizzate per il Capodanno Cinese e per la “Festa delle Barche Drago”Nei due progetti Peng è rimasta fedele al suo stile moderno, aggiornando i simboli della tradizione cinese.

Durante “La festa delle barche drago” in Cina è usanza mangiare torte di riso avvolte in foglie di bambù. Per l’occasione Peng ha disegnato due food-box rappresentanti il nord e il sud. Il pattern sulla scatola è ispirato a figure tradizionali della festività: barche, dragoni, zongzi (粽子, degli involtini di riso), architetture classiche e piante cinesi.

 
 
 
 
 
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Nel 2020 Peng è stata impegnata nella realizzazione di un progetto sull’emergenza da COVID-19. L’illustratrice ha disegnato delle tute in carta Dupont Tyvek, un materiale su cui è possibile scrivere con normale inchiostro. L’operazione è un omaggio ai messaggi scritti a penna sulle tute dei medici durante i mesi più difficili della pandemia. Il progetto, con scatole elegantissime, è presentato sulla sua pagina Behance.

 
 
 
 
 
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I lavori legati alla tradizione sono stati di grande ispirazione per Peng. L’autrice ha raccontato che i festival cinesi sono una parte profonda della sua cultura e del suo immaginario. Come designer spera di essere coinvolta sempre più spesso in progetti dedicati alla storia del suo paese.

I festival cinesi sono una parte profonda della sua cultura e del suo immaginario

In futuro Peng vuole continuare ad esplorare il graphic design in ogni sua forma, per rafforzare la sua identità artistica e l’efficacia espressiva delle cose che fa. Sicuramente continuerà a sensibilizzare il pubblico sui temi a cui tiene.

Nel frattempo la sua pagina Instagram è una testimonianza della graduale maturazione del suo stile: sempre più riconoscibile e unico, soprattutto negli ultimi post.