(Wikipedia)

La città di Braunschweig, nella Bassa Sassonia, ospita una delle opere architettoniche più eccentriche di sempre: si tratta della Happy Rizzi House, realizzata dall’artista newyorkese James Rizzi in collaborazione con l’architetto Konrad Kloster.

Il palazzo sorge in piazza Ackerhof, nel quartiere Magnivertel. Occupa cinque piani e sorge sulle rovine di un’antica dimora ducale, recuperata dopo un lungo stato di abbandono. Le facciate esterne sono decorate con cuori, uccelli e stelle, in uno stile pop che ricorda quello del più noto Keith Haring. 

I colori vivaci delle pareti (rosa, giallo, arancione) la rendono particolarmente instagrammabile, a giudicare dal numero di post dedicati su Instagram. Per volere dei progettisti, la costruzione è immersa in un’oasi verde, circondata da giardini e aiuole, in contrasto con lo stile austero dei palazzi circostanti. Sulle facciate, tra finestre e balconi, compaiono grandi sorrisi e occhi.

Gli interni dell’edificio hanno uno stile simile, con pareti e vetri colorati. Sono attualmente occupati da uffici e quindi non accessibili al pubblico.

(photo: Ann Yasin)

Le facciate esterne sono decorate con cuori, uccelli e stelle

Ci sono voluti due anni per completare la casa, tra il 2000 e il 2001. Con l’arrivo di un nuovo centro commerciale nel quartiere, qualche anno dopo, l’Happy House è finita in una delle zone più affollate della città, scoperta e visitata da un numero sempre maggiore di persone.

La casa rappresenta un confine non ufficiale tra due porzioni della città, quella storica e un’altra più moderna, con installazioni e architetture contemporanee. Considerato inizialmente un edificio provocatorio, che ha creato dibattito e divisioni tra gli abitanti, oggi la Happy Rizzi House è riconosciuta come uno dei simboli di Braunschweig.

Con la sua forma esplosiva e bombastica, da cartoon psichedelico, sembra prendere in giro l’architettura tradizionale degli altri quartieri della città, regolari e monocromatici.

(© Braunschweig Stadtmarketing GmbH / Gerlad Grote)

James Rizzi è stato un artista versatile: graffitaro, pioniere della street art e illustratore pop. È molto apprezzato per le grandi stampe di paesaggi urbani brulicanti di figure colorate, ma anche per la sua particolare tecnica di grafica 3D.

Rizzi si avvicinò all’idea di “multipli in 3D” dopo aver preso lezioni di pittura, scultura e incisione, realizzando però di non avere tempo per seguire le tre specializzazioni. Decise quindi di combinarle: creò incisioni con doppia stampa colorata a mano e incollò i lati stampati per ottenere rilievo e profondità. L’idea piacque molto a insegnanti e studenti, così Rizzi continuò a lavorare su questa tecnica nel corso del tempo.

(© Braunschweig Stadtmarketing GmbH / Gerlad Grote)

I colori vivaci delle pareti rendono la casa particolarmente instagrammabile

Come ha scritto Treccani in occasione della sua morte, il critico Glenn O’Brian lo definì l’anello mancante tra Picasso e Hanna&Barbera, con un tocco etnico amerindiano.

Nato nel 1950 a New York, per anni lavorò tra Germania e Giappone. Nel 1996 gli fu commissionata la realizzazione delle grafiche per i Giochi Olimpici di Atlanta.

Tra le sue opere più famose si ricordano il Boeing 757 di Lufthansa, decorato con passeggeri e uccelli stilizzati, il Rizzi Beetle, un maggiolino ricoperto di fiori e nuvolette. Ma uno dei suoi più grandi meriti è stato anche dare nuovo valore a oggetti di uso quotidiano che solitamente passano inosservati come la tessera della metropolitana di New York e i francobolli delle Poste Tedesche.