(Eero Nelimarkka - "From the Artist House Lallukka", 1945)

Si chiama “Lallukka”, è la casa degli artisti progettata dall’architetto Gösta Juslen. Si trova ad Helsinki, nel distretto di Etu-Töölö. È considerata uno dei grandi esempi di architettura funzionalista in Europa. Di sicuro è un luogo unico al mondo.

La casa era stata un’idea di Juho e Maria Lallukka, facoltosa coppia di Vyborg, piccola città al confine con la Russia. Juho aveva accumulato una fortuna come industriale e la moglie lo aveva convinto a spenderne una parte in progetti creativi.

Non esiste posto in Finlandia che abbia ospitato tanti artisti così a lungo. Personalità come la grande pittrice Ester Helenius, il designer Göran Augustson e lo scultore Tommi Toija sono alcuni dei nomi che hanno vissuto e lavorato a Lallukka.

(La pittrice Ester Helenius a Lallukka, 1935 - Finnish National Gallery)

Oggi la residenza è ancora utilizzata per il suo scopo originario. La casa rappresenta ormai una presenza familiare per gli abitanti di Töölö, con il suo aspetto eccentrico e originale.

L’intero edificio è intonacato con diversi colori. Molte stanze sono dipinte di blu, per stimolare un’atmosfera il più possibile creativa. La casa gode di un’ottima illuminazione, considerando gli standard degli interni finlandesi. Le facciate hanno ampie finestre e balconi circolari. Un sistema di lampade diffuse e lucernari sul tetto consentono di illuminare efficacemente ogni angolo della struttura.

Ogni scelta in fase di costruzione è stata fatta considerando le esigenze dei suoi ospiti, così che i creativi potessero concentrarsi su una cosa soltanto: inventare arte.

(Lallukka - ©Jussi Tiainen)
(Lallukka - ©Jussi Tiainen)
(Lallukka - ©Jussi Tiainen)

Le stanze rispecchiano la forte atmosfera comunitaria e creativa. Ci sono abitazioni private, spazi semi-pubblici e quelli comuni. Gli artisti vivono l’uno accanto all’altro, dividendosi spazi personali e artistici. La casa dispone di alcuni laboratori, tra cui uno di falegnameria, e una sala da ballo.

Lallukka era stata da poco completata quando nel 1939 la Finlandia entrò in guerra. Alcuni creativi rimasero nella casa, altri scapparono, molti furono arruolati e partirono per i luoghi di battaglia. La maggior parte non tornò più. Eppure la casa rimase aperta anche negli anni della guerra. Finora non è mai stata completamente abbandonata.

Ogni scelta è stata fatta per permettere agli inquilini di concentrarsi su una sola cosa: fare arte

Qualche anno fa è stato presentato un importante progetto di ristrutturazione dell’edificio. Lo ha raccontato la rivista Monocle con un breve video e un libro edito nel 2017 dal titolo “Lallukka – A Home for Art”.

Recentemente anche il Museo d’Arte di Helsinki ha presentato una mostra dedicata alla casa, dal titolo “Lallukka – Life in the Home of Artists”. L’esposizione, curata dalla storica Marja Lahelma, ha presentato 61 opere d’arte nate nella residenza e 43 artisti visivi che hanno vissuto a Lallukka dal 1933 ad oggi. La lunga storia di tempio della creatività.