Il genio degli analcolici. In Florida un uomo sta cambiando il mercato dei drink
Ha un nome da certi film di gangster: Reynald Grattagliano

Dieci anni fa il brand ArKay – dell’italo-americano Reynald Grattagliano, specializzato in bibite analcoliche – era arrivato sugli scaffali senza farsi notare. Mentre la curva dei consumi di alcol raggiungeva l’apice, il mondo del beverage guardava alle alternative senza alcol con scetticismo e ironia.
Eppure negli ultimi anni il trend si è improvvisamente invertito: oggi multinazionali come Diageo coprono il calo delle vendite di alcolici con una crescente richiesta di bibite analcoliche.
In anticipo sui tempi di un decennio, Grattagliano ha costruito negli anni un’ampia gamma di prodotti che vende oggi in 180 paesi. Sostiene che le bevande analcoliche diventeranno presto la prima scelta in club e locali, ma che è necessario migliorare la qualità dei prodotti analcolici per conquistare un pubblico abituato ai drink tradizionali.
Fino ad oggi l’offerta di analcolici è stata imparagonabile a quella degli alcolici per ricchezza e complessità di gusto. Il progetto di Grattagliano è colmare questo divario creando drink di alta qualità, ma senza alcol.
ArKay offre bevande aromatizzate che sostituiscono di volta in volta brandy, vodka, rum, gin e whisky. Utilizzando un estratto di “capsaicina”, un particolare composto chimico, le sue bibite creano il senso di “bruciore” e robustezza tipico dell’alcol. Al momento la gamma offre 33 flavors diversi, ma sul mercato si affacciano nuovi brand con nuove combinazioni di gusto.
Negli Stati Uniti l’idea di “un whisky senza alcol” era stata comprensibilmente accolta con diffidenza. Fino all’inizio del millennio il mercato degli analcolici si limitava a particolari minoranze, per lo più a coloro che dovevano astenersi per motivi medici, religiosi o di dipendenza.
Oggi multinazionali come Diageo coprono il calo delle vendite di alcolici con una crescente richiesta di bibite analcoliche.
Oggi la domanda riguarda fasce di popolazione più ampie e trasversali, persone che desiderano qualcosa in più dei succhi di frutta o delle bibite in lattina. Aziende come Arkay stanno definendo una nuova categoria di prodotti, tipologie di drink con il sapore e la complessità di una bevanda alcolica, ma senza gli effetti collaterali dell’alcol.
Grattagliano è stato il primo a raccogliere la sfida e gli affari a quanto pare vanno a gonfie vele. Sul suo sito-manifesto spiega che quando si crea un’opzione che prima non esisteva in qualche modo si migliorano la comunità, perché si espongono le persone a nuove idee e abitudini.