(dapperlou.com)

Trinidad e Tobago è la nazione più meridionale dei Caraibi, al largo della costa del Venezuela, in Sud America. È composta da due isole con un lungo passato di colonizzazioni: Trinidad era governata dall’Impero spagnolo nel XV secolo e poi dagli inglesi alla fine del 1700. Tobago ha subìto più conquiste di qualsiasi altro paese nei paraggi.

Questa storia ha avuto due conseguenze principali: un mix di influenze nella cultura nazionale e la diffusione di standard occidentali nell’estetica del Paese. Oggi i giovani si formano nelle scuole di grafica americane, importando uno stile pulito, semplice, minimale.

Ma non è affatto Trinidad”, ha raccontato Ayrïd Chandler, una designer locale, al sito Design Week. “Trinidad è rumorosa, colorata, affollata”.

Chandler ha raccontato che era stanca dei fiocchi di neve sui biglietti di Natale ad esempio. “Il Natale è il giorno più soleggiato e caldo dell’anno qui da noi”. Così con il suo team ha disegnato una linea di cards con temi più appropriati, con simboli e prodotti locali.

(Ayrïd Chandler / Facebook)
(Ayrïd Chandler / Facebook)

È un piccolo caso che fa parte di un quadro di progressiva emancipazione della creatività caraibica. Chandler ha espresso la sua idea di design progettando la brand identity di Children Carnival 2019, un carnevale per bambini particolarmente atteso dalla popolazione.

Nel suo progetto ha unito alcuni personaggi della tradizione con caratteri bold e colori vivaci. Nel progetto si coglie la tendenza a mixare uno stile “newyorkese” al calore e alla fantasia dei Caraibi.

(Ayrïd Chandler)

A Trinidad e Tobago il design non gode ancora di ampia considerazione nella società. Gli stipendi sono bassi e i giovani vengono indirizzati verso professioni più remunerative e affidabili. Tuttavia negli ultimi anni stanno aumentando le aziende che offrono progetti grafici a buon mercato, per soddisfare la domanda di loghi e marchi.

I creativi si formano nelle scuole di grafica americane, importando uno stile pulito, semplice, minimale

Nel frattempo il settore sta lavorando sulla formazione dei designer, molto sbilanciata sull’apprendimento di determinate skills, meno sullo sviluppo di un pensiero progettuale più ampio. 

Julie Harris, direttore Saatchi & Saatchi Trinidad e Tobago, ha dichiarato di voler cambiare radicalmente questo approccio nella sua agenzia, introducendo una visione a 360 gradi della professione.

Harris è anche a capo dell’Associazione delle agenzie pubblicitarie di Trinidad e Tobago, un’organizzazione che vuole creare un ecosistema tra professionisti della creatività, aziende e università.

Aumentano le aziende che offrono progetti grafici, per soddisfare la domanda di loghi e marchi

L’obiettivo dell’associazione è anche rafforzare l’identità creativa locale. “C’è una tendenza eccessiva a emulare il design internazionale. Non esiste al momento un’estetica trinidadiana. Ma c’è un enorme potenziale per crearne una”, ha dichiarato Harris.

Proprio nel tentativo di aiutare i giovani a formare un nuovo linguaggio, Ayrïd Chandler ha fondato Design Objective, una realtà che offre ai creativi rappresentanza e accesso a risorse, cercando di educare il pubblico ad un gusto contemporaneo e innovativo.

Ayrïd Chandler / Facebook

L’altro co-fondatore dell’agenzia, Agyei Archer, nel 2020 ha lanciato la start up Unqueue: un e-commerce in cui le aziende locali possono crearsi uno spazio di vendita in modo autonomo, senza ricorrere a sviluppatori. Oggi ci sono più di 100 aziende iscritte, tutte con sede a Trinidad.

“Quest’anno ha cambiato il modo in cui vedo il design”, ha detto Archer a Design Week. “Penso al mio Paese e mi sembra sia meno urgente fare cose cool per i social, ma magari aiutare piccole imprese a rimanere a galla”