France TV, la televisione pubblica francese, ha realizzato uno spot di un minuto per promuovere le prossime Olimpiadi di Tokyo, in programma a Luglio nella capitale giapponese. Il video sta ricevendo molti apprezzamenti, soprattutto per la qualità delle illustrazioni e delle animazioni. Il titolo dello spot è “Sumo”.

Lo spot è stato realizzato dall’agenzia pubblicitaria MullenLowe, in collaborazione con lo studio Migros. I creativi hanno lavorato sui disegni dell’illustratore Stéphane Levallois. L’autore si è ispirato all’arte giapponese e alle antiche stampe orientali, incluse quelle dell’artista Hokusai e della sua celebre “onda”. La perfetta combinazione tra disegni, musica e azione trasporta lo spettatore in un Giappone antico, con un ritmo però dinamico e contemporaneo.

Il protagonista dello spot attraversa alcuni paesaggi tipici giapponesi, interagendo con l’ambiente per praticare diverse discipline sportive: inizia con il surf, sfreccia su uno skateboard, si arrampica su una roccia, gioca a basket, salta con l’asta. Nei secondi finali l’atleta arriva infine in uno stadio, pronto a partecipare alla competizione ufficiale.

Gli animatori hanno lavorato sui disegni dell’illustratore francese Stéphane Levallois

Geoffroy Barbet-Massin, il regista del cortometraggio, ha raccontato che l’obiettivo era rispettare i codici delle stampe del XVIII secolo, sia dal punto di vista narrativo che estetico. “Abbiamo cercato di riprodurre lo stesso equilibrio tra personaggio e contesto”. Barbet-Massin ha spiegato che il processo è stato particolarmente difficile, perché l’animazione doveva avvenire su prospettive piatte, senza punti di fuga. “La cosa limitava i movimenti della telecamera a sinistra, destra, su e giù. Allo stesso tempo questo vincolo ci ha aiutato a mantenere il personaggio al centro della scena”.

Il video è realizzato con animazione in 2D, costruito su spazi e movimenti particolarmente veloci e ricchi di dettagli, disegnati con tratti spessi e decisi. Alle tavole è stato applicato un “filtro” speciale in fase di colorazione, per ottenere l’effetto della vecchie stampe tradizionali.

Lo stile è quello delle stampe giapponesi del XVIII secolo, dal punto di vista narrativo ed estetico

Uno dei supervisori dello studio di animazione Mikros ha raccontato come l’agenzia abbia dovuto testare un’animazione particolarmente sottile, per rispettare la natura “statica” delle stampe antiche. “È stata un’esperienza nuova per noi. Con l’animazione ci siamo concentrati soprattutto sulla ricchezza di elementi. Abbiamo animato dettagli nei personaggi e negli ambienti intorno”.

Il regista del video ha raccontato di essersi innamorato istintivamente del brief appena arrivato in agenzia. Gli stavano chiedendo – ha raccontato – di onorare la cultura giapponese, i valori delle Olimpiadi e le nuove discipline che debutteranno questa estate. “Il tutto in un’animazione di pochi secondi: un’occasione speciale”.

Le musiche del video sono di Chez Jean e dei compositori Jean Dindinaud e Olivier Le Solliec. La produzione esecutiva di Hugues Allart.