“Prochainement Ouverture” (“Prossima apertura”) è un libro illustrato semisconosciuto, tesoro da bancarella dell’usato, che racconta una Parigi anni ’20 attraverso illustrazioni di negozi immaginari.

Nato nel 1888 e morto nel 1953, Henri Guilac è stato un impiegato statale e un illustratore part-time per Le Canard enchaîné, settimanale satirico francese fondato nel 1915. Guilac è anche l’autore del logo della rivista, che ancora oggi esce ogni mercoledì.

Il suo libro “Prochainement Ouverture” fu pubblicato nel 1925 in formato tascabile. Ospitava 62 illustrazioni di negozi parigini immaginari, associati ad altrettanti scrittori e titoli di romanzi. Il sottotitolo del libro, non a caso, è “62 boutique letterarie”. Tutti i disegni hanno un tono vivace e giocoso, carichi di colori e pieni di dettagli divertenti.

Accanto alle illustrazioni trovano spazio i testi di Pierre Mac Orlan, pseudonimo di Pierre Dumarchais – scrittore, soldato, pittore e reporter – che accompagnano e illustrano i disegni di Guilac.

Dal laboratorio fotografico al tipico bistrot, dal negozio di giocattoli all’ottico, il libro racconta con sguardo affettuoso una città fatta di piccole botteghe e di commercianti in attesa sulle porte dei negozi. A guardarle, le illustrazioni potrebbero trovare spazio tra le vignette di Internazionale o del New Yorker.

Un libro sconosciuto uscito nel 1925, con 62 splendide illustrazioni di negozi immaginari

L’intento del libro è caricaturale, prendere in giro gli scrittori del tempo disegnandoli come negozianti. Lo stile illustrativo di Guilac, inoltre, è quello tipico della vignetta satirica, con le forme arrotondate ed esagerate. Eppure le illustrazioni hanno un tratto poetico che le rende più di semplici quadretti caustici, ma piuttosto un romantico ritratto dell’epoca.

I disegni raccontano una città ancora fatta di piccole botteghe e vecchi negozi di giocattoli

Nonostante un talento da disegnatore pari almeno a quello di suoi connazionali più noti come Kiraz e Sempé (quest’ultimo autore proprio di famose cover del New Yorker), Guilac è stato relegato alle bancarelle dei “bouquinistes”, i venditori di libri usati che caratterizzano il lungosenna parigino. 

In compenso, il suo “Prochainement Ouverture” – pubblicato in meno di 1500 copie tra Francia, Giappone, Olanda e Madagascar – è diventato un gioiello per collezionisti. Oggi è possibile trovarlo, sia online che nelle librerie antiquarie, a prezzi intorno ai 300€.